LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo proposto da Rosanna Varoli
Canto di Hastings

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Canto di Hastings
14 ottobre 1066



Qui si fa la mia leggenda e la fine:
io, William, venuto di Normandia
per farmi qui, in questo giorno incerto,
da bastardo regio a Conquistatore,
e con un unico tiro di dadi.
Ma il grosso dell’impresa ormai è fatto,
la scena ormai è tutta preparata,
lo spettacolo pronto, non rimane
che abbassare la visiera e avanzare
nel grido spaventoso dei guerrieri,
l’immenso cielo vuoto a capofitto.
E se al mio colpo arriderà fortuna
o finirò rovesciato sul campo,
e se un nome sarà, allora voglio
per me e per tutti il nome di Immortale,
ma non per quella eternità volgare,
quella empia e sciagurata dei vivi,
né quella che ti dà un ventre di donna
e rende l’uomo eterno come il topo,
ma l’immortalità, quieta, dei morti,
quella dei libri e delle biblioteche,
ché niente nasce che non sia parola,
e niente muore, se si fa parola.
E da qui a mille volte mille anni,
che cosa importerà l’aver vissuto,
se essere scampato alla battaglia
o esserci morto troncato dal ferro?
Varrà l’essere qui, l’esserci stato,
di tutti i giorni delle nostre vite
questo soltanto non andrà perduto,
soltanto questo durerà per sempre.
E allora amici e voi, fratelli ostili,
che oltre il muro degli scudi e le lance
mi soccorrete a questo lungo giorno,
non vi manchi il coraggio, non sia amaro
partirvene lasciando i campi intatti,
le messi da raccogliere e le mogli
coi ventri ingombri a rastrellare i fieni,
queste sono ormai cose a noi straniere,
un’altra ombra ci raduna e chiama
sotto bandiere che non conosciamo.
Andiamo, adesso, è tempo di ammazzare
e di farsi ammazzare. Da stasera,
data la pace agli ultimi sventrati,
su questi campi tra colline e mare
la nostra vita ha fine e inizia il canto.
Vivi o morti, ringraziatemi tutti.

Autunno 2010

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.